Si narra di un uomo vissuto molto tempo fa, rimasto vedovo e con due figlie da accudire ed istruire. Le due bambine erano curiose, intelligenti e desiderose di imparare ogni cosa della vita. Un giorno il padre decise di portare le sue figlie da un saggio affinché potesse prendersene cura nutrendo la loro anima assetata di conoscenza.
E così fu per qualche tempo.
Un giorno le bimbe vollero mettere alla prova il loro maestro e idearono un piano per metterlo in difficoltà.
Decisero che avrebbero utilizzato una splendida farfalla blu.
Tale sarebbe stata l’arma che avrebbe consentito alle bambine di porre una domanda trabocchetto.
L’idea consisteva nel tenere nascosta in una mano la farfalla, chiedendo al saggio se la creatura fosse viva o morta.
Così la maggiore spiegò alla più piccola: «Se egli mi dirà che è viva, stringerò forte la mano e la ucciderò. Se risponderà che è morta, la lascerò libera. Qualunque risposta fornirà il maestro, sarà comunque sempre errata».
Le bambine si recarono dunque dal saggio mettendo in atto il piano ideato.
Alla domanda, con un sorriso l’anziano maestro rispose in modo disarmante, lasciando senza parole le due piccole pesti: «Dipende da te, essa è nelle tue mani»